venerdì 20 dicembre 2013

La consegna del violino

E finalmente il violino arrivò...

Mia (violino) e Pietro (percussioni)
Non abbiamo ancora parlato della OPS, l'orchestra popolare sinfonica di Vanchiglia a cui io e Mia partecipiamo da qualche mese. 

Il progetto è degno di nota: una orchestra "popolare" per avvicinare alla musica grandi e piccini, con spirito informale senza tralasciare la qualità. Un gruppo di musicisti, sotto la direzione del maetsro Federico, si è reso disponibile per insegnare alcuni strumenti che si trovano all'interno di una orchestra: chitarra, violino, violoncello, percussioni, tromba e clarinetto.
Mia ha scelto Violino, e ha una classe di sole bimbe con una brava insegnante. Io ho scelto Violoncello (mica sto con le mani in mano mentre l'aspetto per un'ora e mezza!) e nella mia classe ci sono altre 4 adulte; meno male....  

Per chi è alla prime armi, è un'occasione più unica che rara di cominciare ad avvicinarsi a uno strumento senza spendere un capitale e cominciando a prendere dimestichezza con le note al di fuori della tradizionale lezione. Ci vediamo in auditirium, ci dividiamo in gruppi e metà di noi fanno solfeggio col maetro Gianluca e l'altra metà vanno in classe col maestro dello strumento. Poi ci diamo il cambio. 

E gli strumenti sono in comodato d'uso gratuito; ce li possiamo portare a casa! Mercoledì scorso è arrivato il violino di Mia... Lei era talemnte contenta che arrivata a casa ha strimpellato per tutta la sera, finchè, lasciata sola un attimo, ha pensato bene di accordarlo da sola togliendo tutte le corde!!! Davide ha riparato il danno, ma ora dovremmo farcelo riaccordare al ritorno dalle vacanza...

Forse l'inizio non è dei migliori, tanto non sappiamo nemmeno quale dovrebbe essere la fine: chissà... intanto ci divertiamo e vedremo se a fine anno sapremo almeno suonare una scala! 

lunedì 16 dicembre 2013

Ninna nanna colorata...

 















Ninna nanna, ninna o...
questa bimba a chi la dò?

la daremo all'uomo nero, che la tiene un anno interno
la daremo all'uomo blu, che non ce la ridà più
la daremo all'uomo verde, e chissà se se la perde
la daremo all'uomo marrone, che la tiene nel lettone
la daremo all'uomo lilla, e chissà se se la piglia 
la daremo all'uomo rosso, che la culla a più non posso
la daremo all'uomo viola, che la porta sotto in piola
la daremo all'uomo fucsia, che la porta fino in Prussia
la daremo all'uomo arancione, che prepara colazione
la daremo all'uomo rosa, e sarà tutta un'altra cosa
la daremo all'uomo giallo, fino a quando canta il gallo
la daremo all'uomo azzurro, che prepara pane e burro
la daremo all'uomo bianco, che la tiene lì di fianco




martedì 12 novembre 2013

Er mejo der colosseo...

Da ieri una fantastica notizia ha raggiunto la nostra abitazione, portando gioia e serenità laddovè imperavano tristezza e preoccupazione: Mia e Romeo non sono più compagni di banco!!!!! Evviva
Giubilo e gaudio...

Analisi del problema: cosa fare quando un compagno di classe di rivela particolarmente molesto? 
Tanto per capirci: fa la cacca in cortile, mostra il pisellino in giro, spinge e sgambetta, ruba merende temperini e gomme, mangia il secondo dai piatti altrui ... Già l'inizio della scuola elementare non è proprio faccenda così semplice, se poi ci si mette anche un odioso compagno di banco!
Nell'ordine abbiamo sfamato Mia privata del cibo, massaggiato ginocchia rosse, ricucito bottoni e rammendato vestiti, rimpolpato l'astuccio...

Le maestre hanno provato una strategia di contenimento, ma l'interessato sembra essere perennemente in castigo e saltare l'intervallo non dovrebbe essere più una novità. 
Noi genitori abbiamo reagito con l'ironia, cercando di non inquadrare il soggetto come un problema e facendo presente che un compagno fastidioso si trova sempre sulla propria strada; meglio cominciare ad abituarsi presto! Abbiamo dato fiducia alle maestre, lasciando a loro il compito di sgridare e tentare un dialogo in famiglia. 

Rimaneva solo quel perfido istinto di pura cattiveria quando, all'uscita della scuola, scorgevo con la coda dell'occhio la mamma di Romeo... gambizzarla? insultarla davanti a tutti? darle in testa lo zaino con dentro i libri?  lanciarle le mele dure del nuovo servizio mensa?
L'inziativa delle maestre mi ha sollevata dall'indecisione! 
Grazie... 
e tanti auguri a Rachele e Linda che ora se lo trovano in mezzo!

lunedì 11 novembre 2013

6 anni...

6° COMPLEANNO DI MIA
festeggiato sabato 9 novembre alla Vetreria di Corso Regina.

Laboratorio di capoeira, giochi con i travestimenti, torta in ritardo comprata in pasticceria e tanti amichetti!

Grazie a tutti i partecipanti!


laboratorio di Capoeira

le bimbe fanno tappezzeria guardando la capoeira


papà Davide fa la cavia per dimostrazione di difesa
apertura dei regali




cena di compleanno a casa



mercoledì 6 novembre 2013

fronte \ retro

certo, d'estate è tutto più facile.....
Tutto quello che i maschi dovrebbero sapere sull'abbigliamento femminile (soprattutto se sono dei papà...)

1 - gli abiti hanno un fronte e un retro e difficilmente i due lati sono intercambiabili. Di solito per distinguerli si usa il buon senso...
2 - i vestiti dei bambini dimorano usualmente in armadi con cassetti e scaffali del tutto simili a quelli utilizzati dai genitori. Anche in questo caso, per trovare trovare un qualche indumento, si usa il buon senso: mutande nel cassetto in alto, magliette maniche corte vicino alle maglie con le maniche lunghe, e così via...
3 - esistono anche delle taglie, che dovrebbero essere essere rispettate per evitare di vestire la figlia maggiore coi vestiti della sorellina e viceversa. In questo caso  il produttore arriva in aiuto del povero genitore, indicando sull'etichetta il numero di anni corrispondente all'età del bambino (non la circonferenza toracica, non la taglia americana dei jeans, non la misura dal gomito al polso per i calzini...) L'età è una unita di misura piuttosto semplice che se proprio non si ricorda è desumibile dalla data di nascita riportata sul tesserino sanitario (nel portafoglio della mamma, reparto tessere, subito sotto il bancomat).

Detto questo, non è più possibile d'ora in poi non riuscire a fare le valigie delle bimbe. OK???????????????

martedì 22 ottobre 2013

ripresa scoppiettante!

Dopo un drammatico inzio alla Scuola Materna di Via Ancona, Lea si è decisamente ripresa... La sperimentazione della classe omogenea non era inziata nei migliori dei modi: 20 bambini insieme che alle 8,30 piangono disperatamente e si attaccano alla gonna di mamma.. non è certo il clima ideale dove lasciare la tua bambina e andare serena in ufficio! 








Dopo tre settimane di inserimento con uscita alle 13.30, abbiamo fatto una pausa di mare per necessità familiari. Avevamo paura che al ritorno la ripresa sarebbe stata ancora più difficile, ma al mare si è talmente annoiata (ma cosa fanno al pomeriggio i bimbi in Liguria????) che non vedeva l'ora di rivedere i suoi nuovi amichetti! 
In un paio di giorni abbiamo messo a punto la strategia vincente: portiamo con noi lo zainon pieno di giochi, così emula la sorella che deve portare tutti i giorni la cartella, scegliamo un gioco da portare in classe, salutiamo mamma dalla finestra ed è fatta!
E quando andiamo a riprenderla le maestre ci dicono che è stata bravissima... E anche qui si ripeterà la maledizione dell'asilo nido: ma che brava questa bambina, sempre sorridente, un angelo!!!
Nessuno sospetta che a casa può anche essere una iena... meglio così!



martedì 15 ottobre 2013

Un pomeriggio regale (a basso costo)

Sabato scorso siamo andati alla Reggia di Venaria per due mostre: le carrozze regali e i vestiti di Claudio Capucci. Bimbe in visibilio.... Tutto a costo zero, o quasi, grazie alla mitica Tessera Musei regalata dalla zia Silvana e alla bella pensata di Davide che ha suggerito un pic nic con i panini preparati dalla nuova panetteria in piazzetta (4,50 di spesa). Ottimo pomeriggio e ottimo budget.
Però il caffè davanti alla Torre dell'Orologio ci è costato 1,20!! 
Risparmiando sull'entrata al museo, ce lo siamo potuti permettere...
E qui scatta il grido dall'allrme: dal compimento dei 6 anni, anche Mia paga l'ingresso ai Musei. Aiuto!!!








venerdì 11 ottobre 2013

Pane & cartoni

Ma da quando il canale Boing è diventato un presidio di Slow Food???
Sabato scorso andiamo a mangiare all'Hamburgheria di Eataly in Piazza Solferino. 
Ottima scelta di tempo (alle 19, 15 non c'è nessuno), ottima scelta di carni, ottima proposta di birre, ottimi dolci al cucchiaio... Ci accomodiamo al piano di sotto tra l'area giochi e un mega schermo sintonizzato 24h su Boing. Fino al momento della cena non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma quando arrivano i panini le nostre figlie si siedono al tavolo e sintonizzano i loro cervelli e loro papille gustative solo ed esclusivamente sui cartoni animati. 
Dopo aver ingurgitato a forza due crocchette di pollo e mille patatine fritte, riusciamo a distogliere la loro attenzione dal monitor solo per un assaggio di crema gianduja, ma l'operazione non dura più di 10 secondi... Anche io e Davide, impegnati in una difficile e spinosa conversazione su alcune questioni familiari, non facciamo altro che girare la testa attratti dalle immaggini sullo schermo. 
Aiuto....
Ma che senso ha andare a mangiar sano, a km 0, dove finalmente non si sente negli hamburgher il gusto di cetriolo, e poi non riuscire nemmeno a mettere gli occhi sul panino? La prossima volta, con 40 euro di menù andiamo al cinema in 4: lo schermo è ancora più grande e ci scappano pure i pop corn!


lunedì 7 ottobre 2013

terzo LEAnno...

sabato 21 settembre 2013
Agrimacelleria San Bernardino, Riva di Chieri

Lo scorso 20 settembre è stato il terzo compleanno di Lea. 
 
Non è che ci siamo dimenticati della festa, ma con tutti gli eventi di ottobre e la ripresa della routine autunnale, l'aggiornamento del blog lascia un po il tempo che trova...
La festa l'abbiamo fatta, eccome! 

Anzi, proprio perchè Leonzia comincia ad avere volontà propria (pensavo succedesse intorno ai 18 anni, invece no...), abbiamo deciso che si meritava di festeggiare insieme ai SUOI amichetti, mentre di solito si ritrova catapultata nei ritrovi con le amichette di Mia. Ed è così che ci siamo ritrovati con Delia, Damiano, Viola, Mia, Sara e Giogiò, con la gentiel partecipazione di sorelle, fratelli e genitori annessi, per festeggiare compleanni vari e la fine dell'estate.
 Perfetta la location, ottimo il clima di fine settembre, mediocre la condizione fisica dei genitori che dopo pranzo hanno provato a giocare a pallavolo... tralasciamo!
 Grazie a tutti per i regali, anche quelli impacchettati all'ultimo momento; menzione speciale per mamma Chiara che ha fatto ricamare i nomi dei bimbi sugli zainetti!


A presto, bella compagnia!


giovedì 12 settembre 2013

Il primo giorno...

Lunedì 9 settembre: primo giorno di scuola materna di LEA in Via Ancona. Tutti l'accompagnamo a piedi passegiando sul Lungo Dora, incontriamo l'amichetta Sara che arriva in bici e aspettiamo insieme l'apertura dei cancelli. Attraversiamo il magnifico giardino e andiamo nella classe al primo piano a conoscere la maestra Lina. Papà Davide si occupoa dell'inserimento e rimane dentro con Lea, mentre io e Mia andiamo a Porta Palazzo a fare spese per le elementari: le scarpe da ginnastica, le calzine e un taglio di capelli per l'occasione...

Martedì 10 settembre: primo giorno di scuola elementare per MIA alla Fontana. Tutti l'accompagnamo a piedi facendo la solita strada del mercato; all'aiuola Balbo incontriamo Norma e Rachele e aspettiamo insieme la chiamata in ordine alfabetico. Mia è ultima; lettera T della 1B... Le mamme sono emozionatissime e i papà continuano a fare fotografie. Saliamo nella classe al primo piano per conoscere le maestre Erica ed Elena (proprio quelle che avevamo chiesto noi!). Ci disponiamo nei banchi: Mia proprio al centro del ferro di cavallo, tra Norma e Rachele da una parte e Linda e Agata dall'altra. Qualche lacrimuccia e comincia la prima giornata dopo che i genitori sono invitati caldamente a uscire...


Tutte le foto su:

martedì 10 settembre 2013

un week end da paura!

Scoppiettante fine estate per le Tonti's, che proprio la settimana prima dell'inizio della scuola registrano una serie di importanti primati. 
Lea archivia definitivamente il ciuccio da quando siamo tornati a Torino, dopo la lunga pausa canavesana. Non chiede, si addormenta bene e le crisi di nervi non ci sembrano diverse da quelle che faceva anche con il ciuccio. E quindi, via!
Nel corso dell'ultimo week end marino, Mia ha pensato bene di voler cominciare a nuotare senza braccioli, togliendoli giusto mezz'ora prima di tornare a casa. Si è incaponita e ha fatto gli esercici di nuoto libero e sincronizzato, con tanto di vortice, cariola e trasformazione in sirena. Lea invece si butta in mare senza salvagente, finendo spesso sott'acqua senza colpo ferire. 
Sempre al mare, Mia ha cominciato a lamentare un insistente dondolìo di un dentino; non ci abbiamo fatto troppo caso visto che è da questa primavera che "mi sta per cadere un dente..." E invece non si trattava di un falso allarme, perchè il dente ha cominciato pericolosamente a dondolare. Siamo riusciti a tornare a Torino in tempo per farlo cadere sull'erba del prato dei giardini del Meisino mentre la pargola stava addentando una fetta di torta al cioccolato, per il compleanno di Pietro e Arturo. E quindi via libera al rituale della fatina che porta la moneta sotto il cuscino, al posto del dentino (ben 2 euro!) . Ora che cadono tutti...



lunedì 9 settembre 2013

C'è del marcio in Danimarca...

foto di Pietro Luzzati
Agosto doveva essere il periodo della nostra settimana familiare a Copenaghen... Dopo la bella esperienza l'anno scorso a Parigi, avevamo deciso di proporre alle pupette ogni anno un viaggio in una capitale europea. 
Il progetto è naufragato ancora prima di partire perchè, pagato il biglietto aereo e trovato l'appartamento presso un amico ricercatore, non c'è stato verso di partire. Eventi infausti si sono abbattuti sulla nostra famiglia e ci siamo trasferiti tutti nel canavese per assistere la nonna ricoverata a Ivrea. E' statao un mese veramente strano durante il quale ci siamo trovati tutti uniti, nostro malgrado, costretti a rincorrere i sintomi di una malattia galoppante di cui non sappiamo molto e di cui capiamo ancora meno. La nonna prima svenuta, poi intubata, poi inanimata, poi rianimata, poi operata e infine sveglia e cosciente ma decisamente poco "viva" ... o forse fin troppo "viva". 
Già Amleto rifletteva sul grande dilemma dell'Essere o Non Essere? Vivere attaccato a una macchina, ma con la possibilità di vedere ancora i tuoi cari, oppure decidere di non essere più, e lasciare il ricordo di te come persona e non come malato. Almeno Amleto poteva decidere per sè...
Per le bimbe, che hanno visto la nonna l'ultima volta il 10 agosto a Montepiano prima che venisse trasportata al pronto soccorso di Ivrea, voglio lasciare questa immagine.
Il resto è solo filosofia.


 
 

venerdì 12 luglio 2013

Saluti e baci...


E si chiude il sipario anche sull'asilo... che bella l'esperienza di Lea in Via Giulio! 
Belle le maestre, belli gli amichetti, belle le mamme degli amichetti, belli gli spazi interni e i giardini, belle le feste di natale con i lavoretti e il cibo preparato dai genitori, belli i cd delle foto, belle le cene estive in cortile, bello tutto! 
Andiamo via ancora con il ciuccio ma senza il pannolino, con un sacco di bei ricordi e qualche amichetto in più che vogliamo continuare a frequentare anche al ritorno dalle vacanze. 
Ma soprattutto, finito l'asilo diventeremo finalmente ricchi!!! Basta rette da 314 euro al mese.... 

Cosa ci ricorderemo: le crepe alla Nutella di Monica, l'infinita casa di Chiara e Fede, l'infinito schermo tv di Chiara e Fede, i cartelli minatori del dottore davanti a casa di Damiano, Eva che toglie il pannolino prima di Mia, la mitica festa di Mia in piscina, la maestra Margherita che diventa "mamma", Lea persa durante la manifestazione e ritrovata dalla maestra Ersilia, le scene isteriche di Lea senza il ciuccio all'hammam, le polpette di Lili,  le risposte via mail di Lili dopo una settimana, le maestre Paola e Cecilia che sfilano al 1 maggio, le favole in piazzetta 4 marzo, la sostituzione di Chiara con Miriam, il pranzo alla Casa del Quartiere, Dome e Emi con lo stesso cappello, gli zainetti pronti per la gita, i laboratori ai giardini di Via Bellezia, Monica che si fa pipì sui pantaloni, i ghiaccioli di Mondello...

Cosa non ci ricorderemo: i nomi e le facce di tutti gli altri compagni di asilo...


Scuola materna, stiamo arrivando!


giovedì 20 giugno 2013

DEEP loma...

giugno 2013
scuola materna Vanchiglietta

consegna dei diplomi ai bimbi che l'anno prossimo frequenteranno le scuole elementari


Come mamma che deve ancora sostenere l'emozione della scuola elementare, mi chiedo: ma ha senso la consegna dei diplomi già alla materna? 
In realtà a Mia avevano riservato lo stesso trattamento anche alla fine dell'asilo, con tanto di lacrimuccia di mamma... 
Non so se le maestre organizzino l'iniziativa per dare un tono alla scuola, per preparare le mamme all'esame di maturità, per instradare i bambini verso un mondo di premialità, o più semplicemente perchè non sanno cosa altro proporre durante la festa di fine anno. E dire che questa volta c'era anche la caccia al tesoro...

Io mi schiero contro a questa pratica barbara e falsamente culturale, mi sembra inopportuna e precorre troppo i tempi. Si metta a verbale che le illuminate maestre di Via Giulio non l'hanno proposta ai bimbi che, come Lea, quest'anno finiscono l'asilo.

Però il video con le foto l'ho montato lo stesso, perchè comunque l'espressione soddisfatta di Mia è impagabile!
Grazie a Carotti's Family per le foto in gentile concessione...

venerdì 14 giugno 2013

il mistero del biscotto al papavero...

Adesso capisco perchè nelle feste all'asilo non si possono portare cibi cucinati, ma solo confezionati! Il codice deontologico dei genitori impone che una mamma possa arrabbiarsi con una sua pari nel caso in cui i pargoli ingurgitino per sbaglio una polpetta speziata, una cipolla cruda nel tabulè oppure un po' di maraschino nella torta margherita. 



Ma all'asilo di via Giulio non è così... le maestre sono avanti mille anni nell'organizzazione delle feste proponendo occupazione del giardino scolastico per la cena autogestita, spettacoli a sorpresa di bolle di sapone, aste di beneficenza con le creazioni fatte dai bimbi, scambi di vestiti, lettere aperte ai genitori e quant'altro. E per il catering, ognuno porta qualcosa: si sono viste teglie di parmigiana, vassoi di tiramisù, padelle di pollo al curry... tutte spazzolate in barba alla regola del cibo confezionato con tanto di scontrino. 

Noi mamme abbiamo subito apprezzato questa apertura di vedute, contribuendo nel nostro piccolo con qualche misero tentativo di stare dietro alle nostre "compari" arabe, rumene e napoletane, che in fatto di cucina ci danno mille punti di distacco. Io ho contribuito con le solite vettovaglie (qualcuno dovrà ben portare i fazzoletti di carta, no???). 

Nel corso dell'ultima festa all'asilo è quindi imposisbile stabile cosa abbia mangiato Lea, non solo perchè non esisteva lista del cibo e scontrino di garanzia, ma anche perchè mamma e papà non l'hanno calcolata minimamente nel corso di tutta la cena per poter chiacchierare in pace!

Fatto sta che la mattina dopo non si svegliava... l'abbiamo vestita mentre dormiva sul divano, ha saltato la colazione ed è arrivata a scuola con la testa penzolante dalla bici. Al pomeriggio la maestra Ersilia ci ha comunicato che ha fatto un sonnellino decisamente lungo, svegliandosi dopo le 16. 

Metti che abbia trovato un biscotto al papavero, metti che abbia addentato una torta alla melissa, metti pure che l'insalata forse era condita con un po' di bromuro, qualsiasi cosa sia noi vogliamo scoprire cos'è e FARGLIELO MANGIARE TUTTI I GIORNI! 
In questo caso lo scontrino avrebbe aiutato a individuare il miracoloso alimento...

giovedì 13 giugno 2013

scioglilingua...

Lea, ripeti con mamma:
"Le maestrre buttano le minestre dalle finestre..."
Lea: "le maestre buttano la pappa in corridoio!"




venerdì 31 maggio 2013

è tutto normale... (forse)

elenco delle cazzate fatte in famiglia, tanto per tranquillizzare gli altri genitori sul concetto di normalità:

  •  maggio 2013 - i numeri storti: lamentela di fronte all'avviso della festa alla materna, scritto dai bambini con i numeri storti, e scoprire che lo aveva scritto Mia (recuperate le lacrime e la figuraccia con un gelato)
  • maggio 2013 - hulahop: botta in fronte a Lea nel mio tentativo di fare il record con l'hulahop durante la festa di Vanchiglia
  • aprile 2013 - partenza per Torino: dimenticato il cane a casa dei nonni (recuperato dopo telefonata del Giando, prima di entrare in autostrada)
  • aprile 2013 - Nutella party con le amichette di Lea: dimenticati i ceci sul fuoco (nessun danno ma puzza di fumo per settimane)
  • marzo 2013 - asilo nido: io e Davide ci ritroviamo all'entrata, entrambi pensando di dover prendere Lea: e Mia?????
  • marzo 2013 - scuola materna: bucata completamente la riunione dei genitori (nessuno ha prestato attenzione agli avvisi; poco grave)
  •  dicembre 2012 - sponda del lettino: Lea cade dal letto tre volte nella stessa notte facendoci capire che forse l'abbiamo tolta prematuramente (eliminata definitivamente la primavera successiva senza ripercussioni)
  • aprile 2012 - ritorno a Torino: dimenticato il gatto in macchina (recuperato dopo una mezz'oretta)
  • marzo 2012 - mattina al lavoro: dimenticata Lea sulla bici! Me ne accorgo dopo aver legato la catena (recupero immediatamente slegando la bici e facendo un opportuno passaggio all'asilo)
  • ottobre 2011 - compleanno del nonno: dimenticata la ricorrenza nonostante il nonno al telefono mi canti "tanti auguri a me"
  • primavera 2008 - partenza per il campeggio: Mia cade dal fasciatoio (colpa mia) e dopo poche ore dal passeggino (colpa di Davide)
  • 2007 - incinta al cinema: dimenticato il forno acceso con dentro melanzane alla parmigiana (nessun danno ma abbiamo dovuto ordinare la pizza)
Forse dovrei chiedere il numero di un bravo consulente familiare... 
sulla normalità... le macchine futuristiche che cullano le piante - Expedition vegetale

giovedì 2 maggio 2013

Interno giorno

Qualche aggiornamento sulla nostra casetta...
Qualche mese fa abbiamo rischiato di ingrandirci, acquisendo il monolocale di fianco alla cucina. I nostri vicini di casa erano disposti a vendere, ma il prezzo non era proprio "amico" e abbiamo deciso di lasciar perdere (89mila euro per 25 mq). E' vero, sarebbe stato un allargamento comodo comodo, avremmo dovuto solo buttare giù un pezzetto di muro in cucina per fare la porta, ma proprio questi soldi non ce li abbiamo...
E così, per frenare comunque la nostra voglia di cambiamento, abbiamo fatto qualche piccola modifica all'arredamento a costo zero: non è proprio la stessa cosa, ma un po' di spazio è stato recuperato!

Il frigorifero si è trasformato nel porta televisiore, liberando un po' di spazio vicino al divano ed eliminando contemporanenamento mobiletto porta tv e portabiancheria...
Nella cameretta, il lettino di Lea ha tolto una sponda e si è trasformato in un divanetto.

Il fasciatotio è stato eliminato e il tavolo è diventato uno spazio per i disegni, togliendo fogli e pennarelli dalla cucina Abbiamo recuperato due sedie dalla cantina, utili anche per quando vengono gli amichetti a cena.
 

lunedì 29 aprile 2013

Il tè delle cinque

Tra le cinque e le sei del pomeriggio, al Relais del Maro nell'entroterra del ponenete ligure, viene servito il tè. Per meglio dire, sono gli ospiti della struttura a servirsi da soli scegliendo dalla credenza di legno una teiera di fattura giapponese, tazze e piattini di bianca porcellana, tè e tisane in bustina o in foglie, biscotti e torte fatte in casa. 
E per le belle giornate, il relais propone la piscina esterna sulla terrazza che dà sul paesaggio del borgo. 

La discesa della famiglia Carotti in Liguria ci ha fatto scoprire Borgomaro: gita in giornata durante il ponte del 25 aprile con merenda sopradescritta, relax in terrazza, passeggiata nel borgo e cena in agriturismo. Tempo da lupi per tutto il week end, ma ottima compagnia, da quando anche gli amichetti bazzicano la provincia di Imperia!

Giovedì a Sanremo ai giardini del sud est e cena a casa Luzzati; venerdì gita a Borgomaro;  sabato tutti a Ospedaletti alo stabilimento della Scogliera.



lunedì 8 aprile 2013

Fumo negli occhi...

Ikea batte vaccino, ma Nutella batte Ikea!


Nella ideale classifica delle situazioni che obnubilano la mente di un povero genitore, il Nutella Party ha raggiunto il primo posto
: più di una inconcludente discussione sul vaccino, più di un pomeriggio passato ad acquistare mobili inutili, il Nutella Party è un vero pericolo per la capacità di discernimento degli adulti.

Ieri pomeriggio, dopo settimane di attesa, si è svolto il Nutella Party a casa di Chiara con le amichette di Lea: banditi i mariti, sistemati i primogeniti, ci avviamo per il nostro pomeriggio di chiacchere e dolcetti. Peccato che uscendo di caso non abbiamo spento (nè io, nè la bimba di due anni, nè il cane: le responsabilità sono diffuse...) il fuoco sotto la pentola che già da due ore stava facendo bollire i ceci!

Parliamone... già è difficile stare dietro ai ceci perchè bisogna lavarli, lasciarli in ammollo per 12 ore, cuocerli per un paio d'ore e poi ancora cucinarli a dovere. Ma devo prendere ferie per poter mangiare un po' di humus??? Io ho seguito tutta la procedura, ma se poi lo spegnimento del fuoco mi coincide col Nutella Party...




Risultato: splendido pomeriggio, ottime crepe, casa affumicata, pentola buttata, marito incazzato. Mi consolo dicendo che può succedere a tutti/e ... ma mio marito mi ricorda di quando sono andata al cinema e ho lasciato la parmigiana nel forno; quest'ultimo elemento non gioca a mio favore: devo cercare di spostare la conversazione questa settimana sull'uscita delle graduatorie scolastiche...





 

mercoledì 3 aprile 2013

Vengo anch'io? No tu no....

Ricordando Jannacci scomparso proprio in questi giorni (a me non piace un gran che ma bisogna pur tener conto dei gusti di Mia e Davide), il titolo di una sua canzone viene a fagiolo per scrivere un appunto sui motivi per cui NON è il caso di fare il terzo figlio

Visto che mio marito non ha ancora perso la speranza e che le mie figlie ogni tanto mi commuovono di bontà, è meglio che scriva da qualche parte un memorandum a cui attingere nei momenti bui... 

Ecco alcune buone ragioni:
1 - potrebbe venire maschio
2 - potrebbe non dormire di notte
3 - la schiena mi fa già male
4 - vorrei continuare ad andare a pilates ininterrottamente a parte le vacanze
5 - abbiamo già dato via tutti i vestiti e le attrezzature per neonati
6 - nessuno lo andrebbe a prendere all'asilo
7 - i nonni sono latitanti o temporaneamente fuori gioco
8 - dovremmo cambiare casa

ora che ci penso, esisto anche dei buoni motivi per farlo:
1 - dovremmo cambiare casa !
2 - aumenterebbero gli assegni familiari
3 - avrei ancora i permessi maternità 
4 - la Multipla ce l'abbiamo già

Oh no! Sono allettata dal benessere sociale... 
Devo focalizzare l'attenzione sui miei piedi gonfi a 9 mesi, su quella sala travaglio in cui ho giurato di non entrare più, sulla prova costume e sull'allattamento al seno accettato socialmente a cui non potrei sottrarmi con facilità. 

Ok... sto già molto meglio, sono fuori pericolo!






mercoledì 20 marzo 2013

i capelli di via giulio...


Tra le mamme dell'asilo di via giuglio il dubbio sorge spontaneo e attanaglia le coscienze: meglio andare dalla parrucchiera o tagliare i capelli in casa?
Per quei 4 peli che i nostri figli si ritrovano, forse vale la pena di tagliare storto in casa, tanto anche la parrucchiera taglierebbe storto se non stanno fermi...

Sembra però che ci sia un locale con tanto di "spazio bimbi" corredato di poltrncine, giochi e televisori per imbambolare le testoline e provare a fare un taglio decente mentre si guardano i cartoni. Non è una brutta idea: si passa una mattina tutti insieme e si torna a casa belli come il sole e ci si svuota un po' il portafoglio. 

Ma qual è il prezzo giusto per un taglio da bambini?
5 euro corro, 10 euro se vicino casa, 15 euro devi essere proprio bravo, 20 euro mi sono appena ricordata che devo andare a comprare il latte e non posso venire anche se mi spiace un casino sarà per la prossima volta... 



Per chi frequenta l'asilo di via giulio, nell'ordine si possono riconoscere:
Viola - caschetto, frangiona e pantaloni larghi
Delia - vestito e capelli nuovi a carrè
Damiano - pantaloni da maschio e espressione "da monello"
Mia - capelli corti e pantaloni stretti
Lea - vestito e stivali della pioggia

I personaggi sono stati disegnati da mamma Flavia, su indicazione di Lea, su supporto "lavagna magnetica". Gli effetti sono esclusivamente utilizzati per mascherare il pessimo uso del flash...


venerdì 15 marzo 2013

Il ritorno del ciuccio

In barba a qualsiasi strategia educativa, dopo aver tentato invano di eliminarlo dalla nostra vita, il ciuccio è ricomparso tra noi!!! 
Non se ne vuole andare...
C'è da dire che Lea si è dimostrata più brava del previsto a togliere il pannolino: lode al merito. Forse non ha gradito molto l'assenza di morbidezza nel culetto e anche in bocca proprio nello stesso momento...
Da gennaio, al ritorno dalle vacenze di Natale, avevamo preso l'abitudine di lasciare il ciuccio a casa e farlo ricomparire solo per la notte; risultato: un mese di isterie, nervosismi, crisi epilettiche per salire sulla bici, drammi esistenziali per tornare a casa, prese di posizione per non lavare i denti, scipero del riordino in cameretta...  
Dopo un summit familiare, abbiamo richiamato il ciuccio! E ora viaggia sempre con noi nella borsa di mamma per essere titrato fuori alle prime avvisaglie di faccia corrucciata.
Non sarà educativo, ma quanto è comodo!!!

Abbiamo capito che
- non bisogna emulare gli amichetti di asilo anche se siamo un po' indietro con la tabella di marcia
- non bisogna mai togliere due cose insieme (latte, biberon, ciuccio, pannolino, sacco nanna, cartoni alla sera, pisolino...)
- non bisogna mai mettere un freno alla provvidenza: c'è sempre una soluzione, e spesso è la più comoda.