Da ieri una fantastica notizia ha raggiunto la nostra abitazione, portando gioia e serenità laddovè imperavano tristezza e preoccupazione: Mia e Romeo non sono più compagni di banco!!!!! Evviva
Giubilo e gaudio...
Analisi del problema: cosa fare quando un compagno di classe di rivela particolarmente molesto?
Tanto per capirci: fa la cacca in cortile, mostra il pisellino in giro, spinge e sgambetta, ruba merende temperini e gomme, mangia il secondo dai piatti altrui ... Già l'inizio della scuola elementare non è proprio faccenda così semplice, se poi ci si mette anche un odioso compagno di banco! Nell'ordine abbiamo sfamato Mia privata del cibo, massaggiato ginocchia rosse, ricucito bottoni e rammendato vestiti, rimpolpato l'astuccio...
Le maestre hanno provato una strategia di contenimento, ma l'interessato sembra essere perennemente in castigo e saltare l'intervallo non dovrebbe essere più una novità.
Noi genitori abbiamo reagito con l'ironia, cercando di non inquadrare il soggetto come un problema e facendo presente che un compagno fastidioso si trova sempre sulla propria strada; meglio cominciare ad abituarsi presto! Abbiamo dato fiducia alle maestre, lasciando a loro il compito di sgridare e tentare un dialogo in famiglia.
Rimaneva solo quel perfido istinto di pura cattiveria quando, all'uscita della scuola, scorgevo con la coda dell'occhio la mamma di Romeo... gambizzarla? insultarla davanti a tutti? darle in testa lo zaino con dentro i libri? lanciarle le mele dure del nuovo servizio mensa?
L'inziativa delle maestre mi ha sollevata dall'indecisione!
Grazie...
e tanti auguri a Rachele e Linda che ora se lo trovano in mezzo!