martedì 12 novembre 2013

Er mejo der colosseo...

Da ieri una fantastica notizia ha raggiunto la nostra abitazione, portando gioia e serenità laddovè imperavano tristezza e preoccupazione: Mia e Romeo non sono più compagni di banco!!!!! Evviva
Giubilo e gaudio...

Analisi del problema: cosa fare quando un compagno di classe di rivela particolarmente molesto? 
Tanto per capirci: fa la cacca in cortile, mostra il pisellino in giro, spinge e sgambetta, ruba merende temperini e gomme, mangia il secondo dai piatti altrui ... Già l'inizio della scuola elementare non è proprio faccenda così semplice, se poi ci si mette anche un odioso compagno di banco!
Nell'ordine abbiamo sfamato Mia privata del cibo, massaggiato ginocchia rosse, ricucito bottoni e rammendato vestiti, rimpolpato l'astuccio...

Le maestre hanno provato una strategia di contenimento, ma l'interessato sembra essere perennemente in castigo e saltare l'intervallo non dovrebbe essere più una novità. 
Noi genitori abbiamo reagito con l'ironia, cercando di non inquadrare il soggetto come un problema e facendo presente che un compagno fastidioso si trova sempre sulla propria strada; meglio cominciare ad abituarsi presto! Abbiamo dato fiducia alle maestre, lasciando a loro il compito di sgridare e tentare un dialogo in famiglia. 

Rimaneva solo quel perfido istinto di pura cattiveria quando, all'uscita della scuola, scorgevo con la coda dell'occhio la mamma di Romeo... gambizzarla? insultarla davanti a tutti? darle in testa lo zaino con dentro i libri?  lanciarle le mele dure del nuovo servizio mensa?
L'inziativa delle maestre mi ha sollevata dall'indecisione! 
Grazie... 
e tanti auguri a Rachele e Linda che ora se lo trovano in mezzo!

lunedì 11 novembre 2013

6 anni...

6° COMPLEANNO DI MIA
festeggiato sabato 9 novembre alla Vetreria di Corso Regina.

Laboratorio di capoeira, giochi con i travestimenti, torta in ritardo comprata in pasticceria e tanti amichetti!

Grazie a tutti i partecipanti!


laboratorio di Capoeira

le bimbe fanno tappezzeria guardando la capoeira


papà Davide fa la cavia per dimostrazione di difesa
apertura dei regali




cena di compleanno a casa



mercoledì 6 novembre 2013

fronte \ retro

certo, d'estate è tutto più facile.....
Tutto quello che i maschi dovrebbero sapere sull'abbigliamento femminile (soprattutto se sono dei papà...)

1 - gli abiti hanno un fronte e un retro e difficilmente i due lati sono intercambiabili. Di solito per distinguerli si usa il buon senso...
2 - i vestiti dei bambini dimorano usualmente in armadi con cassetti e scaffali del tutto simili a quelli utilizzati dai genitori. Anche in questo caso, per trovare trovare un qualche indumento, si usa il buon senso: mutande nel cassetto in alto, magliette maniche corte vicino alle maglie con le maniche lunghe, e così via...
3 - esistono anche delle taglie, che dovrebbero essere essere rispettate per evitare di vestire la figlia maggiore coi vestiti della sorellina e viceversa. In questo caso  il produttore arriva in aiuto del povero genitore, indicando sull'etichetta il numero di anni corrispondente all'età del bambino (non la circonferenza toracica, non la taglia americana dei jeans, non la misura dal gomito al polso per i calzini...) L'età è una unita di misura piuttosto semplice che se proprio non si ricorda è desumibile dalla data di nascita riportata sul tesserino sanitario (nel portafoglio della mamma, reparto tessere, subito sotto il bancomat).

Detto questo, non è più possibile d'ora in poi non riuscire a fare le valigie delle bimbe. OK???????????????