domenica 27 dicembre 2015

Io ODIO il lunedì...

Il 2015 sta per finire e fioccano gli oroscopi di previsione per il 2016 che verrà, che noi mamme aspettiamo con ansia per conoscere una unica grande verita: quale sarà quet'anno il giorno in cui la congiuntura astrale farà coincedere nello stesso momento tutte le possibili attività per i pargoli. 
Fino a qualche anno fa era il mercoledì. A partire dall'anno scorso, da quando Plutone è entrato nella costellazione di Orione, è il LUNEDI'
Qualsiasi attività, e ripeto qualsiasi, anche quelle che non ci interessano, sono organizzate sempre e solo in unico giorno. 
In particolare si accavallano: pattinaggio con i roller, orchestra sinfonica scolastica, canto, danza acrobatica, judo, lezione di gruppo di pianoforte, lezioni di gruppo di hukulele e pure catechismo se solo ci interessasse ... a cui si aggiungono il MIO corso di inglese, le MIE lezioni di violoncello, il MIO appuntamento settimanale di pilates, le MIE riunioni da rappresentante di classe, tutte le feste scolastiche in cui è richiesta la presenza dei genitori, nonchè il giorno di attività musicali di MIO marito...

Se penso che solo l'anno scorso, quando il mondo ancora prendeva in considerazione giorni come martedì e giovedì, tutti i membri della famiglia erano impegnati in due attività a testa... Quest'anno è pura utopia. Il martedì siamo riusciti a ottenere una proposta di lezione di pianoforte alle 19,15 di sera, che abbiamo gentilemente declinato.
In attesa di una anno migliore, scrutiamo speranzosi gli astri...

venerdì 27 novembre 2015

OTTANNI


Per onor di cronoca, complimenti alle mamme Flavia e Crista che hanno organizzato il compleanno di Mia e Norma domenica 8 novembre presso il Teatro della Caduta, con educativo spettacolo sul tema dell'Odissea, e accompagnamento e gestione del gruppo delle 19 scalmanate in completa assenza dei rispettivi genitori.
Si festeggia il compleanno di Mia in ogni senso, in ogni luogo, in ogni dove...


A SCUOLA!

IN YOGOUTERIA!

A TEATRO!

CON LE AMICHETTE!


A CASA (facendo le archeologhe...)

mercoledì 11 novembre 2015

Scherzetto di quartiere!

Halloween 2015

Piu che fare Dolcetto o scherzetto per i bambini, quest'anno abbiamo fatto un bello scherzetto a tutto il quartiere: 6 tappe in negozi e abitazioni private con un'orda di 10 pargoli affamati, travestiti nella migliore tradizione di halloween. Il segreto è non far sapere esattamente quanti bambini arriveranno e cogliere il malcapitato di sorpresa, in modo che non si tiri indietro all'ultimo momento!
Logistica:
organizzazione telfonica delle tappe, presa delle bambine alla scuola materna, vestizione e trucco, composizione del gruppo con aggiunta maschietti, torur del quartiere, ritorno a casa con meritato assaggio delle leccornie. Si ringraziano tutti i genitori intervenuti.


gruppo pronto per partire

da Leandro

da Daniela, mamma di Adele


martedì 13 ottobre 2015

La prima volta non si scorda mai...

stadio vs teatro
partita vs opera
due prime assolute per Lea, per Mia invece solo l'opera visto che dello stadio è ormai frequentatrice da tempo. Quale scegliere? Entrambi gli eventi sono quello che rimane degli ultimi grandi spettacoli popolari, con notevoli punti in comune:

domenica 27 settembre 2015- Torino Palermo, Stadio Olimpico
domenica 11 ottobre 2015- AIDA, Teatro Regio (prove generali)



  • orario: h 15 - al mattino si dorme, si passa direttamente al pranzo,c'è ancora tempo per una cenetta con gli amici
  • vale lo spettacolo: entrare allo stadio e vedere la Maratona è come quando si apre il sipario e si svela la scenografia. E i suoni, con cori e acuti, tengono svegli per tutta la durata
  • baby friendly: allo stadio a vedere il Toro è pieno di famiglie, con gagnetti che giocano a calcio nello spiazzo sotto gli spalti impegnando i raccattapalle più degli 11 in campo; all'opera si cominciano a vedere molti bambini, e non solo progenie del conservatorio. Educati, rapiti e impegnati col binocolo, sono quanto di meglio ti può capitare vicino, rispetto al vecchio che russa o all'intenditore che canticchia tutte le arie famose
  • per tutte le tasche: dai 5 euro per la prova generale fino ai 20 per ingresso adulto in curva. Fattibile ogni tanto con tutta la famiglia. Per i facoltosi, distinti e posti con magnifica visibilità subito dietro al direttore d'orchestra
  • dress code: teatro o stadio, con l'abbigliameno non si scherza. In perfetta tenuta granata o col vestitino della domenica, dove finalemente trovano un senso le scarpe col tacco di mamma e la sciarpa del tifoso
  • a portata di merenda: il bar del teatro vince sul porcaro, con ottime focaccine a 3 euro; per un caffè bisogna sborsare 1,50, ma versato in una vera tazzina e non nel bicchiere di plastica con cucchiaino galleggiante. Tollerata la merenda da casa, sugli spalti come nel foyer, meglio se durante le pause
  • tensione alle stelle: se sbagli un rigore o stecchi un acuto...l'attenzione è vigile da parte di tutti i presenti che puntano gli occhi addosso alla star di turno. Applausi finali sempre meritati per una performance che è sempre carica di aspettative
  • dulcis in fundo: le note del Trionfo sono state usate per uno dei più famosi cori del Toro.  E Aida, per differenziarsi dall'algida principessa Amneris, veste sempre di granata...

giovedì 24 settembre 2015

Il compleanno perfetto

Il compleanno perfetto non è il nostro.... ma settembre è pieno di festeggiamenti (figli delle vacazne di Natale!!!) e piano piano impariamo anche a noi a perfezionarci.


Ecco quello che abbiamo captato qua e là, nella sezione "feste ai giardini"
- addobbare almeno un albero con la scritta "Tanti Auguri"
- comprare palloncini a profusione, che possono essere lasciati in loco per i bimbi che vengono a giocare il giorno dopo
- per evitare lo scioglimento della torta al sole, ordinare in panetteria una forma di pane a forma di numero (che corrisponda possibilmente agli anni compiuti dal pargolo) e tagliarlo poi a fette con tanto di Nutella sopra
- se proprio si vuole esagerare, sostituire la Nutella con barattolone di cioccolato Venchi (gentilemnte offerto dai nonni, visto il costo improponibile)
- ricordarsi qualche birra per gli adulti!

Noi per quest'anno abbiamo ovviato al compleanno di Lea con una bella grigliata in montagna, senza tenere conto che:

- tutti gli invitati avrebbero potuto dire tutti di si (cosa effettivamente successa)
- nel paese sotto c'era la fiera d'autunno che ha creato un sacco di traffico e ritardi per chi arrivava in giornata

- le torte, se si comprano al supermercato il giorno prima durante la spesa familiare, non sono più una sorpresa...
- insieme alle torte bisognerebbe anche comprare palloncini e decorazioni...
- il momento consegna regali non deve essere lasciato al libero arbitrio dei bambini
- tanti bimbi insieme fanno lievemente rumore
- se si mandano i pargoli da doli fuori casa, serve un adulto responsabile (ne abbiamo persi tre in giro per il paese...) 

Per il resto, è andato tutto benissimo!
Ottima compagnia, buon cibo, e giornata mite di fine estate. 





giovedì 6 agosto 2015

L'entusiasmo per la montagna (!)

La prima vetta non si scorda mai!
 Mercoledì 5 agosto 2015 Mia e Lea hanno raggiunto la vetta del Montseuc, sopra Cogne, a 2332 m, con una camminata di 3 ore in tutto, tra andata e ritorno. 
L'escursione inizia con una comoda salita in ovovia, tanto per non stancarci troppo, con immediata fermata e salassata al bar panoramico. 
Dopo appena 15 min di cammnino raggiungiamo il Belvedere, e le pupe pensano di essere arrivate alla meta: hanno ancora stampati in faccia due bei sorrisi e sprecano energie a cercare bastoni e i segni del setniero sugli alberi.
 




Comincia la salita, e devo dire che anche noi genitori, come prima meta, potevamo scegliere qualcosa di più facile; ma qui i valdostani consigliano i sentieri come fossero carrozzabili e quando ci accorgiamo di aver esagerato è ormai troppo tardi: la salita è troppo ripida per pensare di scendere dallo stesso pensio e non ci resta altro che continuare, tra paesaggi mozzafiato e vertigini.
Cominciano a lamentarsi, le trasciniamo a forza, le sorreggiamo negli scalini più ripidi, le imbraghiamo con i foulard.... fino a quando lea non viene presa addirittura a cavalluccio per evitare il tracollo. 



Ma dopo tante pene, finalemnte si arriva alla vetta e l'entuasismo ritorna! Scriviamo i nostri nomi sul quaderno degli scalatori e riprendiamo felici la discesa. 






 
La buona volontà è premiata anche dall'avvistamento di una mamma stambecco che prende il fresco con il suo cucciolo sotto l'ombra di sue pini. 
Prima vetta: missione compiuta!


martedì 4 agosto 2015

Si puo' fare!

La famiglia Tonti alle prese con una nuova avventura: la vacanza esotica!
Dopo vari tentennamenti, ci siamo decisi anche noi alla volta di Thailandia e Cambogia e... ebbene si, si può fare, anche con le bimbe al seguito; ecco COME.



Sbattimento organizzazione: ci siamo accozzati al viaggio di alcuni conoscenti che avevano già individuato volo, itinerario, assicurazione e procedura visti.
Ansia viaggio: 15 ore di aereo con scalo a Muscat (???) tutte passate a guardare film e cartoni sullo schermo video davanti a ognuno dei nostri sedili, con qualche pausa cibo gentilmente offerto dalla impeccabile Oman Air.

Terrore zanzare: Autan tropical e qualche maglia maniche lunghe, ma nulla in confronto alle h19 a luglio al Parco del Valentino.
Scazzo monsoni: kway sempre in borsa, lasciato in hotel dal terzo giorno in poi, quando cominci a capire che le previsioni meteo sono inutili, piove sporadicamente, per un massimo di mezz'ora, e comunque solo al pomeriggio. 
Paura diarrea: cibo cucinato, frutta sbucciata, coca cola come digestivo, riso come se piovesse e nemmeno un fermento lattico in tre settimane (soldi buttati in farmacia!)
Delirio purle: prenotato esclusivamente guesthouse con la piscina, tranne che nella tappa al mare dove ci siamo concessi bungalows direttamente sulla spiaggia!

TOP FIVE CAMBOGIA

  1.  il Tha Phron, il tempio dove gli alberi hanno preso il sopravvento sulle costruzioni, tra miriadi di farfalle
  2. l'ingresso all'Angkor Wat come se fossi il primo degli Indiana Jones, circondato dalle scimmie
  3. il trenino di bambù che si smonta quando incontra un altro vagone
  4. la piscina della guesthouse fricchettona a Siem Reap dove si mangia e si beve a tutte le ore
  5. il padthai alle verdure


TOP FIVE THAILANDIA
  1. il bagno nel fiume con gli elefanti con tanto di spruzzo dalla proboscide
  2. l'oil massage sulla spiaggia di Koh Chang al tramonto
  3. il What Pho, gigantesco e maestoso Buddha dorato e reclinato a Bangkok
  4. la bakery di Kao Sahn dove fare colazione col cappuccino alla cannella
  5. la varietà di cibo di qualsiasi tradizione culinaria disponibile a Bangkok a qualsiasi ora del giorno (e della notte)



 Si ringrazia per la partecipazione e il supporto organizzativo, linguistioco e morale: Crista, Norma, Cinzia e il resto del gruppo dei Piemontesi in Cambogia.
20 giugno - 10 luglio 2015

venerdì 12 giugno 2015

La maratona dei due ponti

"Mamma, oggi alla maratona non devi correre veloce perchè le coccarde le danno a tutti, anche a chi non vince!"
Rianimata da questa prospettiva, mi accingo a partecipare alla festa di fine anno della scuola materna di Via Ancona: per la prima volta si dedice di espatriare nel territorio, varcando il cancello del giardino e occupando il Lungo Dora tra il ponte di Via Bologna e quello di Regio Parco.
La maratona prevede una "passeggiata" con tappe di abilità da superare, per bimbi e genitori insieme.
Ce la posso fare!


il puno di partenza degli Aquiloni sotto il nocciolo

la prova delle bolle di sapone

la prova dei nastri
le pettorine


pietro assediato

la prova del tiro alla fune

vittoria finale!!!!

venerdì 5 giugno 2015

London bridge


 London Bridge is falling down, My fair lady.


Io Elena e Fabiana abbiamo deciso di festeggiare i nostri 40 anni a Londra, prima che il ponte crolli definitivamente... poco importa che il ponte sia metafora della "nostra mezza età", della nostra amata Regina, di Londra tutta o solo di sè stesso... l'importantè è aver deciso, organizzato e soprattutto vissuto 4 mitiche giornate londinesi.
Keywords: cibo, vento, Burberry, birra, piume.


The first day
decidiamo di partire da Nizza con un signorile volo British Airways (l'epoca di Ryan air è ormai lontana) e ci strafoghiamo dall'areoporto a casa di Fabio, con ottimo vino inglese (ebbene si!) e gulash malese (!!!!). I gatti dopo cena risultano un po' statici ma ancora vivi e quindi, quella nel pentolone, è vera carne di bovino. Casa elegante e minimalista, ma di calda accoglienza con te speziati, lenzuola morbide e lato burino dietro l'angolo pronto a saltar fuori alla prima occasione.

The Second day
Turismo a palla con BigBus (piano alto esterno nonostante il freddo porco) e cruise sul fiume con patatine e bicchierone infinito di caffè. Pranzo a Fish&Chips cosparso di vinegrette. A saperlo, si poteva mangiare fuori al Borough Market, ma il meteo di Londra è imprevedibile. Botta di cultura alla Tate nella sala dedicata a Rebecca Horn e alle sue fantasie piumate (apprezzabile la panca davanti al video) e nella sala dedicata alle finestre astratte di Rothko (apprezzabile la panca davanti alle opere). Fabiana non ha fatto suonare la protezione dei quadri. Salto di stile alla sera con cena al Circolo degli artisti di Chelsea.

The Third day
Shopping a palla con visita ai santuari di Harrod's, dal ritratto di Diana alle borse Chanel, dal veliero in cristallo ai servizi in ceramica. I nostri potenti mezzi finanziari ci permettono di acquistare un portatessere brandizzato e un paio di libri per bambini. Fabiana non ha rotto niente. Ci consoliamo con i ravioli al vapore di Chinatown. Decisamente più alla nostra portata lo shopping di Brickline: oggestica, vintage, bigiotteria... sfoderiamo la carta di credito e cominciamo a fare sul serio con gli acquisti. Alle 19 in punto ci presentiamo all'evento della giornata: la cena al 40esimo piano al Duck&Waffle; rischiamo di non entrare a causa delle Hogan della Ela, ma una volta in cima ci rilassiamo davanti a una ottima bottiglia di vino spagnolo da 37 sterline (!??!) e a un panorama mozzafiato: la pioggia è finita, sta scendendo il tramonto, e guardiamo sotto di noi la grattuggia e il siluro. 

The Fourth day
Ci imponiamo di cominciare con un museo, per darci un tono culturale: visita alla National Gallery con estasi di fronte a Van Eyck, Leonardo e VanGogh. Uno sciopero del personale di impedisce di vedere Caravaggio e noi cogliamo la palla al balzo per infilarci in un pub per un hamburgher come si deve. Visita da Liberty a cercare gomitoli e poi in giro per altri acquisti a Oxford Street, seguite dalla mia amica Manu, che rivedo con piacere dopo 3 anni! Alla sera aperitivo casalingo ospitate da Fiammetta, la nostra nuova fantastica migliore amica che lavora da Burberry e che ci ha messo a disposzione il suo armadio a prezzi modici, tra scarpe, borse, cinture, vestiti e sciarpe. Fabiana non ha sporcato niente.  

The last day
Dopo un rapido giro al V&A Museum, le nostre esigue risorse ci suggeriscono un pranzo light e l'acquisto degli ultimi souvenir dai pakistani. Anche il taxi per Victoria ce lo paga Fabio... Aspettiamo il tramezzino della British Airways pur di mangiare qualcosa. Torniamo a casa con le valige pressate, senza soldi, stanche ma felici. Fabiana non è stata costretta a pesare la valigia. 

REMEMBER
per la prossima volta a Londra dobbiamo ricordarci di:
- prenotare con due mesi di anticipo il Duck&Waffle
- evitare di presentarci al Duck&Waffle con il k-way dei sette nani
- cambiare i soldi dai pakistani davanti a Harrod's
- avvertire Fabio che arriviamo anche con i bambini
- portare da mangiare ai gatti


venerdì 22 maggio 2015