martedì 13 ottobre 2015

La prima volta non si scorda mai...

stadio vs teatro
partita vs opera
due prime assolute per Lea, per Mia invece solo l'opera visto che dello stadio è ormai frequentatrice da tempo. Quale scegliere? Entrambi gli eventi sono quello che rimane degli ultimi grandi spettacoli popolari, con notevoli punti in comune:

domenica 27 settembre 2015- Torino Palermo, Stadio Olimpico
domenica 11 ottobre 2015- AIDA, Teatro Regio (prove generali)



  • orario: h 15 - al mattino si dorme, si passa direttamente al pranzo,c'è ancora tempo per una cenetta con gli amici
  • vale lo spettacolo: entrare allo stadio e vedere la Maratona è come quando si apre il sipario e si svela la scenografia. E i suoni, con cori e acuti, tengono svegli per tutta la durata
  • baby friendly: allo stadio a vedere il Toro è pieno di famiglie, con gagnetti che giocano a calcio nello spiazzo sotto gli spalti impegnando i raccattapalle più degli 11 in campo; all'opera si cominciano a vedere molti bambini, e non solo progenie del conservatorio. Educati, rapiti e impegnati col binocolo, sono quanto di meglio ti può capitare vicino, rispetto al vecchio che russa o all'intenditore che canticchia tutte le arie famose
  • per tutte le tasche: dai 5 euro per la prova generale fino ai 20 per ingresso adulto in curva. Fattibile ogni tanto con tutta la famiglia. Per i facoltosi, distinti e posti con magnifica visibilità subito dietro al direttore d'orchestra
  • dress code: teatro o stadio, con l'abbigliameno non si scherza. In perfetta tenuta granata o col vestitino della domenica, dove finalemente trovano un senso le scarpe col tacco di mamma e la sciarpa del tifoso
  • a portata di merenda: il bar del teatro vince sul porcaro, con ottime focaccine a 3 euro; per un caffè bisogna sborsare 1,50, ma versato in una vera tazzina e non nel bicchiere di plastica con cucchiaino galleggiante. Tollerata la merenda da casa, sugli spalti come nel foyer, meglio se durante le pause
  • tensione alle stelle: se sbagli un rigore o stecchi un acuto...l'attenzione è vigile da parte di tutti i presenti che puntano gli occhi addosso alla star di turno. Applausi finali sempre meritati per una performance che è sempre carica di aspettative
  • dulcis in fundo: le note del Trionfo sono state usate per uno dei più famosi cori del Toro.  E Aida, per differenziarsi dall'algida principessa Amneris, veste sempre di granata...