sabato 23 aprile 2011

Le 7 meraviglie di Lea

Lea a 7 mesi...
  1. AUTOMAZIONE: sta seduta nel seggiolone
  2. AUTOGESTIONE: si mette il ciuccio da sola
  3. AUTOALIMENTAZIONE: mangia la pastina
  4. AUTODETERMINAZIONE: sbava per l 'arrivo dei denti
  5. AUTOSPEGNIMENTO: dorme tutta la notte
  6. AUTOCONSERVAZIONE: sorride sempre e a chiunque
  7. AUTONOMIA: fa la cacca nel gabinetto
Non fa ancora il bagnetto da sola, ma ci stiamo lavorando...

giovedì 14 aprile 2011

BONUS bebè? .... MALUS

Il Consiglio dei Ministri promuove l'iniziativa Fondo Nuovi Nati.

Sul sito si legge: 
"L’arrivo di un bambino in famiglia porta inevitabilmente con sé nuove esigenze e nuove spese. Per sostenerle è stato istituito, presso il Dipartimento per le politiche della famiglia, un Fondo ....Possono chiedere un prestito, fino a 5000 euro da restituire entro 5 anni, i genitori dei bambini nati o adottati negli anni 2009, 2010 e 2011, senza limitazioni di reddito. UN CREDITO PARTICOLARMENTE CONVENIENTE." 

Particolarmente conveniente?????!!!!!!
Ma dove sono finiti i 1.000 euro in regalo e i pannolini lavabili gratis?
Noi in tre anni abbiamo scodellato due figlie e siamo riusciti a non azzeccare mai l'anno giusto.
Mia è nata nel 2007 e abbiamo perso i 1.000 euro regalati nel 2006 dal governo, nonchè la fornitura di lavabili regalata dalla Provincia di Torino per i nati nel 2008... 
Lea è nata nel 2010 e il bonus della Regione Piemonte di 250 euro vale dal 1 gennaio 2011! E cosa scopriamo? Che il bonus bebè si trasforma in prestito...
Ma perchè dovrei chiedere dei soldi per comprare una serie di cose inutili, che dopo 6 mesi diventano ingombranti? Mentre mia figlia andrà alle elementari staremo ancora pagando le rate che sono servite a comprare l'ovetto, usato per 3 mesi?

Mi permetto di dissentire con il governo (mi arresteranno?): nel primo anno di vita i bimbi possono anche essere a costo "zero", o quasi. Basta organizzarsi un po'. Informiamo il sottosegretario Giovanardi che esiste tra le mamme la pratica dello scambio e del riciclo aggratis, senza contare quella fastidiosa iniziativa sovversiva che corrisponde al nome di "passaparola": ci diciamo in gran segreto i negozi che fanno promozione di pannolini e beni di prima necessita. E inolte:
- la questione cibo si risolve con allattamento al seno oppure con acquisto di latte low cost da 8 euro la confezione fino al 6° mese di vita; e poi via libera allo svezzamento creativo!
- la questione trasporto si risolve con comoda fascia per i primi mesi e poi passeggino ad oltranza; per la macchina, niente ovetto ma subito seggiolino con riduttore
- la questione vestiti si risolve con gli abiti dismessi da amichetti e cuginetti; nel peggiore dei casi è possibile acquistare qualcosa nei negozi dell'usato, ma senza esagerare con lo shopping!
- la questione pannolini si risolve facendosi regale i lavabili dagli zii (o dal Presidente Cota) e comprando gli usa e getta al gac o al discount (marca migliore provata finora LDL); c'è anche chi prova a eliminare il pannolino fin dai primi mesi, con ottimi risultati (selvaggi!)
- la questione igienica si risolve con la tappa settimanale in piscina (niente vaschetta in casa!) e con la richiesta al parentado di regalare prodotti per la pulizia al prossimo compleanno

E quindi cosa me ne faccio di 5.000 euro???
Idea.... ci potrei pagare l'asilo nido! Qualcuno del governo si è accorto che l'asilo costa un casino?
Certo, uno sconto sulla retta non aiuta a far girare l'economia... meglio promuovere gli acquisti.

 


venerdì 8 aprile 2011

CENERENTOLA è CRESCIUTA...

Il nostro giro mamme, che prevede l'utilizzo del riciclo per qualsiasi oggetto abbia a che fare con i bimbi, propone questa settimana un paio di scarpe n° 24 adatte a una bimba di tre anni per questo inaspettato clima primaverile. 

24????
Il piedino della nostra principessa è ormai lievitato al 26...
Le Superga a fiori comprate in autunno fanno male al pollicione; le scarpette rosa con i buchi fanno male ai talloni; le scarpe da ginnastica condite con Titti e Silvestrino fanno sudare...

Allarme scarpe!
Decidiamo di correre ai ripari e affronatre l'acquisto; ci dirigiamo allo spaccio della RobediKappa, convinti di trovare un buon prodotto a poco prezzo. Troviamo due paia di scarpe candidate, alla modica cifra di 25 euri... Ci costerebbe meno la scarpetta di cristallo originale!!!
Ci rifiutiamo di acquistarle e ci rechiamo al negozio della Superga, con la superiorità morale di chi sa che sta per fare un affare. I prezzi sciorinati dalla commessa variano dai 34 ai 55 euri per i modelli color argento...
Con le pive nel sacco, torniamo ad acquistare le scarpette da 25. Per nostra fortuna sono dotate di lacci in raso, che rallegrano la principessa ormai spossata dalle numerose prove.
 

Il nostro pensiero va al messaggero del re, quel poveretto che ha girato tutta la contea per trovare un piccolo piedino adatto alla scarpetta di cristallo: avrebbe dovuto recarsi subito in un asilo nido!