giovedì 29 marzo 2012

L'urlo della scuola: "dov'è Lea???"

Mia, che ha capito l'andazzo, disegna se stessa
e la sorella disperse e fluttuanti in un mare di fiori...
Lea durante ua discesa in gommone a Cogne
venerdì 23 marzo 2012 -  una data che rimarrà nel nostro curriculum di genitori perchè si è verificato un evento da cui non è più possibile tornare indietro: SIAMO STATI CHIAMATI AL MICROFONO per recuperare nostra figlia che si era persa tra folla di Piazza Carignano durante la manifestazione "L'urlo della scuola". Cronaca del dramma: verso le 17,45 mamma Flavia si estranea per chiaccherare con le amiche e Lea c'è; alle 17,48 mamma Flavia continua a chiaccherare ma Lea non c'è più.
Mi abbasso ad altezza e scruto tra le gambe degli adulti... niente.
Controllo le vie di fuga dalla piazza per evitare che si allontani ... niente.
Allerto papà Davide e un paio di genitori di fiducia ... niente.
E poi, il dramma: la speaker al microfono smette di lanciare anatemi contro i tagli alla scuola e pronuncia il nome di Lea, che nel frattempo ha trovato conforto tra le braccia della sua maestra di asilo Ersilia, presente alla manifestazione
. A questo punto c'era una sola cosa da fare: ostentare indifferenza, ingoiare la vergogna e mandare il papà a riprenderla!

mercoledì 28 marzo 2012

5 anni fa...

19 marzo 2012: FESTA DEL PAPA'
"questi siamo io e papà mentre andiamo a restituire un libro in biblioteca"


Se fossi un gran pittore
dal magico pennello
un volto caro e bello
dipingere vorrei!
Un grande viso allegro
farei con tanto amore,
il volto del mio papà
impresso nel mio cuore!

proprio in questa stessa data, 5 anni fa scoprivamo di aspettare Mia.
Ne hai fatta di strada piccolina, con questa poesia recitata a pennello di fronte ad un papà emozionato che per l'occasione ti ha concesso di dormire nel lettone! Continua così, le poesie imparate a scuola servono proprio a ottenere qualche piccolo privilegio casalingo. Preparati a stupire i nonni per Pasqua!

martedì 13 marzo 2012

Da grande...


La piccola Mia sta crescendo... 
L'altro giorno si è chiusa in bagno con la sorella e ne è uscita con i capelli umidi. Al mio urlo: "Ma ti sei lavata i capelli da sola???!!!" è seguita spiegazione: ha messo la testa sotto il rubinetto del bidet, come fa la mamma nel lavandino, li ha bagnati e li ha asciugati con asciugamano intorno alla testa. A un rapido controllo, maglietta e pantaloni sono risultati asciutti, così come il pavimento del bagno. 
Non ho potuto che farle i complimenti, chiedendole gentilmente di avvertirmi la prossima volta...

"questa sono io da grande: ho la mantella,
le scarpe col tacco e il cappello da pirata"


venerdì 2 marzo 2012

Lo specchio ti fa bella...

L'ultimo week end nell'appartamento di Lillaz ha fatto scoprire a Mia una nuova dimesione: lo specchio in bagno!  
A Torino lavabo e specchiera sono posizionati ad altezza proibitiva per bimbi, e così rimarrà fino all'adolescenza. A Lillaz invece non solo il lavandino è accessibile ma l'enorme specchio permette alle 4enni di rimirarsi almeno dalle spalle in su. Che emozione lavarsi i denti senza usare il bidet! Ma soprattutto pettinarsi dopo il bagnetto guardandosi allo specchio. E proprio mentre si passava la spazzola nei capelli, dentro una nuvola di vapore, Mia parlava con la "se stessa" allo specchio e le diceva: "Ti ricordi quando sei stata male e avevi il vuomitino e la tosse... adesso stai meglio, non ti preoccupare, ci facciamo belle e ci pettiniamo i capelli così diventano lunghi". Siamo pronte per girare il remake dell'Esorcista!