lunedì 27 ottobre 2014

Giornata tipo

Ecco la cronaca di una giornata tipo... tipo "di merda", tanto per chiarire i ritmi della routine quotidiana.
Venerdì 24 ottobre

h 16.00: recupero Lea con la bici e registro la sua crisi di identità rispetto al corso di danza che non vuole più frequentare. La crisi si manifesta esattamente una settimana dopo aver pagato il trimestre. Reagisco dicendo che se non va a danza non faremo più nessuna attività al pomeriggio, compresi i giardini. Risponde "Va bene!" ........... Ah!!!!!!! Risposta non prevista, cambio tattica
h 16,15: arrivo al corso di danza e comunico a Lea che lo deve frequentare per forza fino a dicembre. L'amichetta Sara è in crisi anche lei; si stanno influenzando a vicenda; rimando le osservazioni del comportamento psicologico infantile a un altro momento con più tranquillità
h 16.20: parlo con la mestra ed esplicito le difficoltà; lei mi guarda inebetita; giura che va tutto bene e le lancio la piccola dentro l'aula. Mi metto d'accordo per tornare tra 10 min e verificare l'andamento della lezione
h 16.30: recupero di Mia davanti a scuola, che esce lo stesso dalla struttura anche se deve andare in una aula interna per il compleanno di una compagna; ma dobbiamo acocmpagnarli noi genitori. Saluto la mamma della festeggiata e ricordo a MIa che starà solo mezz'ora perchè alle 17.15 comincerà la sua lezione di danza
h 16.40: torno alla pelestra e busso discretamente alla porta: la lezione sta andando bene e le bimbe sembrano tranquille
h 16.45: comincia l'assalto delle mamme contro la segretereia per evitare di fare l'elettrocardiogramma basale rischiesto per l'iscrizione. Tiriam fuori normative, link sui telefonino, rimostranze della pediatra e quant'altro. Ci faranno sapere, ma siamo agguerrite
h 17.05: torno alla festa per recuperare Mia, proprio mentre il mago è al clou del suo spettacolo e sta facendo volteggiare nell'aria coriandoli di carta cantanto "Tanti auguri a te". Non posso portarla via ora; avverto che tornerò tra poco
h 17.15: torno alla palestra. Voglio recuperare Lea di persona per capire com'è andata la lezione. Sembra tranquilla ma non convinta. Avverto al maestra che Mia arriverà in ritardo
h 17.20: torno alla festa: è il momento della torta e Mia è in coda per accaparrarsene un pezzo. Non posso portarla via ora... Ne prendo un pezzo anche io (a sto punto, un po' di calorie!) ma Mia la finisce prima e io mi ingozzo per sbrigarci.
h 17.30: mettiamo la giacca e comincia l'apertura dei regali... Guardo la mamma della festeggiata con sguardo implorante e lei mi viene incontro cercando il regalo di Mia e facendolo scartare subito alla festeggiata. Ottimo, salviamo capra e cavoli e nella fretta strattono Mia per il polso, facendole un po' male...
h 17.40: arriviamo in palestra: dobbiamo fare la pipiì prima di entrare a lezione. In bagno non c'è carta, io ho finito i fazzoletti nella borsa.... Tralasciamo i risultati. 
h 17.45: lancio Mia dentro la lezione. Mi appresto al momento psicologico con Lea e Sara: non se ne cava un ragno dal buco.
h 17.55: mi siedo
h 18.00: Mia esce dalla lezione lamentando male al polso (Ah....!!!!! colpa mia...). Andiamo a metterlo sotto l'acqua fresca e rientra dentro l'aula. 
h 18.10: provo a risedermi. Arriva Davide col cane, mi chiedono come affittare la nostra casa in montagna, ci accordiamo con altre mamme per gli impegni della settimana prossima... la mia voce mi sta abbandonando
h 18.15: finsice la lezione, finisce il pomeriggio, si torna a casa.
h 18.45: completamente afona; metto su il pentolino per i vapori....