giovedì 6 agosto 2015

L'entusiasmo per la montagna (!)

La prima vetta non si scorda mai!
 Mercoledì 5 agosto 2015 Mia e Lea hanno raggiunto la vetta del Montseuc, sopra Cogne, a 2332 m, con una camminata di 3 ore in tutto, tra andata e ritorno. 
L'escursione inizia con una comoda salita in ovovia, tanto per non stancarci troppo, con immediata fermata e salassata al bar panoramico. 
Dopo appena 15 min di cammnino raggiungiamo il Belvedere, e le pupe pensano di essere arrivate alla meta: hanno ancora stampati in faccia due bei sorrisi e sprecano energie a cercare bastoni e i segni del setniero sugli alberi.
 




Comincia la salita, e devo dire che anche noi genitori, come prima meta, potevamo scegliere qualcosa di più facile; ma qui i valdostani consigliano i sentieri come fossero carrozzabili e quando ci accorgiamo di aver esagerato è ormai troppo tardi: la salita è troppo ripida per pensare di scendere dallo stesso pensio e non ci resta altro che continuare, tra paesaggi mozzafiato e vertigini.
Cominciano a lamentarsi, le trasciniamo a forza, le sorreggiamo negli scalini più ripidi, le imbraghiamo con i foulard.... fino a quando lea non viene presa addirittura a cavalluccio per evitare il tracollo. 



Ma dopo tante pene, finalemnte si arriva alla vetta e l'entuasismo ritorna! Scriviamo i nostri nomi sul quaderno degli scalatori e riprendiamo felici la discesa. 






 
La buona volontà è premiata anche dall'avvistamento di una mamma stambecco che prende il fresco con il suo cucciolo sotto l'ombra di sue pini. 
Prima vetta: missione compiuta!


martedì 4 agosto 2015

Si puo' fare!

La famiglia Tonti alle prese con una nuova avventura: la vacanza esotica!
Dopo vari tentennamenti, ci siamo decisi anche noi alla volta di Thailandia e Cambogia e... ebbene si, si può fare, anche con le bimbe al seguito; ecco COME.



Sbattimento organizzazione: ci siamo accozzati al viaggio di alcuni conoscenti che avevano già individuato volo, itinerario, assicurazione e procedura visti.
Ansia viaggio: 15 ore di aereo con scalo a Muscat (???) tutte passate a guardare film e cartoni sullo schermo video davanti a ognuno dei nostri sedili, con qualche pausa cibo gentilmente offerto dalla impeccabile Oman Air.

Terrore zanzare: Autan tropical e qualche maglia maniche lunghe, ma nulla in confronto alle h19 a luglio al Parco del Valentino.
Scazzo monsoni: kway sempre in borsa, lasciato in hotel dal terzo giorno in poi, quando cominci a capire che le previsioni meteo sono inutili, piove sporadicamente, per un massimo di mezz'ora, e comunque solo al pomeriggio. 
Paura diarrea: cibo cucinato, frutta sbucciata, coca cola come digestivo, riso come se piovesse e nemmeno un fermento lattico in tre settimane (soldi buttati in farmacia!)
Delirio purle: prenotato esclusivamente guesthouse con la piscina, tranne che nella tappa al mare dove ci siamo concessi bungalows direttamente sulla spiaggia!

TOP FIVE CAMBOGIA

  1.  il Tha Phron, il tempio dove gli alberi hanno preso il sopravvento sulle costruzioni, tra miriadi di farfalle
  2. l'ingresso all'Angkor Wat come se fossi il primo degli Indiana Jones, circondato dalle scimmie
  3. il trenino di bambù che si smonta quando incontra un altro vagone
  4. la piscina della guesthouse fricchettona a Siem Reap dove si mangia e si beve a tutte le ore
  5. il padthai alle verdure


TOP FIVE THAILANDIA
  1. il bagno nel fiume con gli elefanti con tanto di spruzzo dalla proboscide
  2. l'oil massage sulla spiaggia di Koh Chang al tramonto
  3. il What Pho, gigantesco e maestoso Buddha dorato e reclinato a Bangkok
  4. la bakery di Kao Sahn dove fare colazione col cappuccino alla cannella
  5. la varietà di cibo di qualsiasi tradizione culinaria disponibile a Bangkok a qualsiasi ora del giorno (e della notte)



 Si ringrazia per la partecipazione e il supporto organizzativo, linguistioco e morale: Crista, Norma, Cinzia e il resto del gruppo dei Piemontesi in Cambogia.
20 giugno - 10 luglio 2015