piano fortissimo

Lea si esibisce in un inedito musicale...

Santa Maria e il latte "low cost"

Bilancio di salute die 5 mesi dalla pediatra.
L'argomento principale è l'ALIMENTAZIONE di Lea, che da qualche settimana ha lasciato la tetta per la tettarella.
Ecco i principali consigli di S. Maria Sartore, la nostra "dottora":
- evitare il latte a/r (leggi antirigurgito) perchè gli eventuali benefici non giustificano l'aumento esponenziale del prezzo delle confezioni (30 euro per 800 grammi... Davide stava svenendo davanti al farmacista quando è andato a comprarlo!).
S. Maria, se la mamma è consenziente,  supporta la possibilità che la bimba si tenga il vomitino.
- i latti in polvere in commercio sono tutti validi perchè anche quelli meno cari devono sottostare alla regolamentazione di sicureza CEE; le uniche differenze riguardano la densità del latte.
S. Maria consiglia di ovviare al problema comprando un latte economico e aggiungendo mais e tapioca. Come dice il suo pediatra guru, "se esistono i voli low cost, può esistere anche il latte low cost!"
- i cibi ommogenizzati non sono l'unico tipo di alimento adatto ai bimbi; vanno bene per provare i cibi senza doverne sprecare in quantità (per provare il manzo è meglio un vasetto omogenizzato rispetto ad ordinare in macelleria un quarto di bue);  inoltre sono molto comodi da portare in giro nel caso in cui la mamma si avventuri fuori casa proprio all'ora della pappa (screanzata!).
S. Maria suggerisce l'acquisto di modiche quantità di omogenizzati per far fronte alle emergenze, sostituendoli con qualsiasi cosa di decente mangino i genitori, con l'accortezza di passare il cibo al frullatore.

Lea assaggia il mandarino... sarà d'accordo S. Maria?

IMMISSIONI IN BALERA ovvero la manifestazione!

Domenica 13 febbraio partecipiamo alla manifestazione "Se non ora, quando?" organizzata dalle donne senza schieramento politico, contro il governo Berlusconi per chiederne le dimissioni.

E al grido di "Immissioni! ... in balera!" (leggi Dimissioni! In Galera! ) Mia segue il corteo sulle spalle di papà, finchè non la coglie il sonno e siamo costretti a deviare verso casa. L'importante è partecipare, anche solo per un pezzetto di tragitto... E' anche la prima manifestazione di Lea!

PRO e CONTRO della settimana bianca

Bardonecchia, dal 5 all'11 febbraio 2011

PRO e CONTRO
sabato: finalmente si parte; viaggia con noi anche la nonna...
domenica: l'appartamento esiste davvero; arriva anche il resto della famiglia...
lunedì: ottima sciata al sole; ricomincia "un posto al sole" e mio cognato vuole vederlo tutte le sere...
martedì: mia prova gli sci; lea prova il termometro...
mercoledì: la pista di fondo allo Jafferau è chiusa; è aperto il centro benessere dell'hotel...

giovedì: la pista di fondo in Valle Stretta è aperta; il rifugio per mangiare è chiuso...

venerdì:

Davide perde i guanti; ne compraimo un paio nuovo

io perdo un guanto; mia madre ne ha un paio nello zaino...

io perdo lo skilift; mi merito un caffè cioccolato e panna...
è una giornata strana; domani la vacanza finisce...
sabato:
mia vomita in macchina; finalmente portiamo a lavare la macchina !

VALANGA AZZURRA: sessione di allenamenti

Mia sugli sci
- primo tentativo
febbraio 2010 sul piazzale ghiacciato della stazione di Vernante (in provincia di Cuneo non esistono paesi con prati innevati): emozionante...
- secondo tentativo
qualche giorno dopo, a Limone 1004 con discesa tra gli sci del nonno Giando: divertente...

- terzo tentativo

febbraio 2011 a Bardonecchia Campo Smith; prime discese in solitaria e prove tecniche di skilift con tapis roulant e bacchetta: sembra la volta buona!

DOMANDE INUTILI

Mia, interrogata su alcune questioni, risponde con una logica ferrea che spezza qualsiasi tentativo di continuare la conversazione...

"Sono brave le tue maestre della scuola materna?"

Risposta: "Si, non piangono mai!"

"Qual è il tuo piatto preferito?"

Risposta: "Mi piace il bicchiere con i barbapapà!"

"Sei andata sulla neve con il bob? Com'era?"
Risposta: "Era rosso!"

LA NOTTE PIU' LUNGA (e la più affollata...)

Elenco degli esseri umani e animali che questa notte hanno avuto accesso al lettone genitoriale, per diversi motivi:

- Flavia e Davide, occupanti legittimi

- Mia, che alle 22 della sera prima, con 38,5 di febbre, chiede con gli occhietti luccicanti di poter dormire con mamma e papà
- Baldo, spodestato dal divano causa permanenza della nonna ed evidentemente infastidito dalla tosse della suddetta
- Lea, che alle 6 del mattino si sveglia per l'ennesima volta dopo una notte di raffreddore, viene accolta nella speranza che il calore (umano e animale) la rilassi un pochino
- Micia, che alle 7 del mattino viene liberata dal bagno e, pur di evitare il suo incaponimento contro il contenitore di vimini, viene anch'essa imbarcata sopra il piumone...
Fortunatamente la nonna ha resistito sul divano letto!

TOP FIVE degli oggetti per i bimbi più inutili (o altamente discutibili)

Avete letto Alta fedeltà, vero?
Non vedevo l'ora di fare la mia top five...

• 5° posto: pannolini lavabili l'iniziativa è lodevole, ma ci sono una serie di controindicazioni, prima delle quali mia figlia concentra il momento della cacca nell'istante in cui sente sotto il culetto il pannolino lavabile... E poi, non si possono mettere fuori di casa, si devono lavare a 30° e quindi si ammmucchiano in un secchio maleodorante finchè non si è raggiunta una quantità sufficiente per una lavatrice, diventano lilla quando c'è troppa pipì...
• 4° posto: porta ciuccio interessante il porta ciuccio a spilla che si attacca al golfino; peccato che i neonati vomitino, e proprio sopra il golfino! Ogni volta bisogna recuperare il portaciuccio dentro il cesto dei panni sporchi...
• 3° posto: i bavaglini di cotone quando zie e nonne sferruzzano per ricamare i bavaglini, dovrebbero ricordare che il cotone assorbe piccole quantità di vomito e poi lo lascia passare sulla tutina; decisamente meglio i bavaglini da supermercato con sotto un velo di plastica...
• 2° posto: l'ovetto un unico oggetto che funziona come seggiolino auto, sdraietta per casa, portenfant per le passeggiate... peccato che pesi un casino e, una volta piazzato da qualche parte, non sia più spostabile!
• 1° posto: lo sterilizzatore interessante oggetto di design postmoderno, capace di lavare fino a 6 biberon insieme (come se allevassimo una squadra di calcio), che ha come capacità quella di fabbricare il vapore... aspetta, aspetta... ma non è la stessa cosa che fa l'acqua quando bolle in un pentolino?

EMANCIPAZIONE GENITORIALE ovvero il buio oltre il lettino

Da quando è nata Lea, durante la notte teniamo accesa l'abatjour, convinti che i bimbi dormano meglio in presenza di una luce soffusa. Ma che fastidio! L'impressione è di essere in una corsia di ospedale, con le luci anche di notte; mi aspetto cha da un momento all'altro entri l'infermiera per aprire le finestre e cambiare aria alla stanza.

Poi, due notti fa, appena finito di leggere il mio capitolo prenanna, vengo colta da un istinto rivoluzionario e compio il fatidico gesto: spengo l'interruttore! Una pace avvolge la stanza, un silenzio, una serenità... Sprofondo nel sonno dei giusti.
Lea non si accorge di nulla: per lei la notte è un vuoto temporale durante il quale fuori dal suo lettino può succedere qualsiasi cosa senza conseguenze sul suo riposo.
Comincia l'emancipazione...