martedì 22 febbraio 2011

Santa Maria e il latte "low cost"

Bilancio di salute die 5 mesi dalla pediatra.
L'argomento principale è l'ALIMENTAZIONE di Lea, che da qualche settimana ha lasciato la tetta per la tettarella.
Ecco i principali consigli di S. Maria Sartore, la nostra "dottora":
- evitare il latte a/r (leggi antirigurgito) perchè gli eventuali benefici non giustificano l'aumento esponenziale del prezzo delle confezioni (30 euro per 800 grammi... Davide stava svenendo davanti al farmacista quando è andato a comprarlo!).
S. Maria, se la mamma è consenziente,  supporta la possibilità che la bimba si tenga il vomitino.
- i latti in polvere in commercio sono tutti validi perchè anche quelli meno cari devono sottostare alla regolamentazione di sicureza CEE; le uniche differenze riguardano la densità del latte.
S. Maria consiglia di ovviare al problema comprando un latte economico e aggiungendo mais e tapioca. Come dice il suo pediatra guru, "se esistono i voli low cost, può esistere anche il latte low cost!"
- i cibi ommogenizzati non sono l'unico tipo di alimento adatto ai bimbi; vanno bene per provare i cibi senza doverne sprecare in quantità (per provare il manzo è meglio un vasetto omogenizzato rispetto ad ordinare in macelleria un quarto di bue);  inoltre sono molto comodi da portare in giro nel caso in cui la mamma si avventuri fuori casa proprio all'ora della pappa (screanzata!).
S. Maria suggerisce l'acquisto di modiche quantità di omogenizzati per far fronte alle emergenze, sostituendoli con qualsiasi cosa di decente mangino i genitori, con l'accortezza di passare il cibo al frullatore.

Lea assaggia il mandarino... sarà d'accordo S. Maria?

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