venerdì 9 gennaio 2015

reves en lumiere

i nostri primi pensieri per il nuovo anno sono scaturiti dalla neve...

bianco

impronte di sci
luci di notte
divertimento
bellezza

bosco d'inverno

calore
caparbietà
magia del fuoco





tutte le foto della nostre vacanze di natale a Lillaz.















mercoledì 7 gennaio 2015

Il 2014 raccontato alle mie figlie

Come arriva in fretta il momento del post annuale riassuntivo...
Il 2014 si è distinto per essere stato un vero anno di "m...", confidiamo nel 2015 per dare una svolta significativa alla sfiga. Dopo mesi di patimenti, abbiamo salutato nonna Lena a settembre tra sollievi e pianti. Da questo momento abbiamo cercato di sdoganare in famiglia il tabù della morte, parlandone come il fatto naturale che è e cercando di far passare l'idea di una naturale conseguenza della vita, un po' per convincere le bimbe e un po' per convincere noi stessi. Nonno Giando sembra reggere bene e comincia a muoversi un po' di più da Ospedaletti, venendo ogni tanto a Torino a fare il nonno a tempo pieno. 

Dell'inizio anno ricordo solo una fastidiosissima doppia otite acuta che mi ha bloccata a casa per un mese e mezzo tra febbraio e marzo, cancellando ogni velleità di settimana bianca familiare. Meno male che ha tenuto botta il festival di Sanremo, con la partecipazione di nostri amici Pertubazione, che ha riavvivato le mie ore davanti alla tv e i miei ricordi di ragazzina. 

Passiamo in rapida rassegna le vacanze estive, con una esperienza di campeggio in Croazia che ci ha fatto capire una cosa fondamentale: forse a noi non piace il campggio, o almeno non siamo pronti ad affrontarlo tutti gli anni. Cercheremo di organizzarci meglio prossimamente... Vacanze lunghe in compenso: tra permessi, ferie e maternità sono stata a casa con le bimbe da metà luglio a inizio settembre, e intendo ripetere questa bella esperienza per tutti i miei prossimi anni di lavoro! 


Passiamo alla nostra routine: Davide è sempre più lanciato verso la sua carriera di ufficiale di anagrafe e io sempre più motivata a spendere sempre meno energie per il lavoro; ho cambiato mansioni, sperimentando turni e programmazione dello sportello Informagiovani, fatto che mi permette sperimentare turni al pubblico, non accumulare ritardo per la pausa pranzo e limitare le mie inferenze su altri progetti. Piacevole sul momento, poco stimolante in prospettiva ma efficace per l'organizzazione della routine quotidiana. Non ho più voglia di fare le corse al mattino, di non avere 5 minuti per parlare con le maestre di scuola e di sentirmi in colpa perchè non riesco a prendere le mie figlie alle 16 come tutte le mie amiche... Riusciamo comunque a organizzarci per il post-scuola: il lunedì manteniamo l'orchestra, che vede l'ingresso di papà Davide come trombettista e di un sacco di nostri amichetti e genitori che vogliono provare l'ebrezza dello strumento.  La giornata clou di quet'anno è il venerdì, quando succede qualsiasi cosa: io mio sono appassionata al violoncello e mi sono regalata un corso privato, tanto per dimostrare a me stessa che a 40 anni posso dedicarmi del tempo e dei soldi, e le bimbe hanno cominciato danza classica alla palestra Guastalla... vediamo! 

Qualche novità sul fronte casa: indecisi tra ristrutturare casa e comprarne una nuova, abbiamo sospeso il giudizio perchè Cristina ha messo in vendita la casa di Ospedaletti e vediamo cosa ne viene fuori.... Nel frattempo ci siamo attivati sul fronte Lillaz: per evitare la vendita dell'appartamento in montagna, abbiamo fatto alcune migliorie ed è partita la campagna affitto ad amici e conoscenti, con ottimo successo iniziale. 

Il 2014 è stato un anno strano dal punto di vista metereologico: una estate assente e un inverno caldo. Siamo allo sbando e non solo dal punto di vista del meteo. Mondiali, elezioni europee, fatti di cronaca, siuazione in medio oriente... tutto è passato in modo abbastanza anonimo e non c'è nulla che mi abbia emozionato più di tanto o in cui riesco a intravedere una svolta significativa. Speriamo nel futuro! E' brutto da dire e da pensare, ma in questo momento preferisco concentrami sull'entusiasmo di Lea per il suo lettino nuovo e sugli occhi sognanti di Mia davanti al balletto dello Schiaccianoci.