Si avvicina il 21 dicembre 2012, giorno della maledizione dei Maya che hanno predetto per questa data sciagure e sfighe varie... D'altronde anno bisesto anno funesto!
E si sente... questo 2012 è stato un anno un po' di M, non tanto per noi che "resistiamo", quanto per le persone che ci stanno intorno.
Di solito il resoconto dell'anno comincia con i nuovi arrivi... Niente di nuovo su questo fronte perchè abbiamo smesso l'ondata dei secondigeniti entrando in una fase di decrescita (felice ma sterile). Salutiamo giusto Sofia, la bimba di Francesca B., che è arrivata tra noi da un mesetto.
Ma passiamo alle sfighe, che c'è un sacco di roba da raccontare!
I nostri genitori intanto... questi nonni che sentono più di altri l'avversione degli astri: nonna Lena non cammina più a causa di un'ernia, nonno Giando ha sempre male alla gamba causa cattiva circolazione, nonna Franca ha i polomoni malridotti, il papà di Ilaria è stato operato al cuore, quello di Crista alla prostata, la mamma di Monica è caduta in depressione. I Maya ci hanno dato dentro con la terza età! E non hanno scherzato nemmeno con quelli più giovani, portandoci via prematuramente Raffaella - la sorella di Gianni (Raffi, contiamo su di te per fare un bel lavoro da lassù). Un vero miracolo è invece Micia, la nostra gatta che era stata data per spacciata prima dell'estate e che invece si trascina ancora tra la ciotola della pappa, la sabbiera e il termosifone.
Le "dipartite" non sono mancate nemmeno al lavoro, anche si tratta solo di trasferimenti: quest'anno ho salutato Rosanna (trasferita controvoglia insieme ad un'altra trentina di colleghi), Francesca (in maternità), Jessica (in Brasile), Marina e Grazia (trasferite "con voglia"). Io sono stata trasferita di area: non faccio più parte dell'InformaGiovani bensì del gruppo Comunicazion direttamente sotto la nuova Dirigente. E ci incombe anche un trasferimento di sede, verso gli Antichi Chiostri di Via Garibaldi; ma per il momento stiamo solo facendo i bagagli...
Per il nostro nucleo familiare in realtà non è stato un brutto periodo, anzi potremmo ricordarlo come l'anno dei viaggi! A luglio siamo stati a Parigi e a ottobre abbiamo passato due settimane in Marocco insieme ai nonni, agli zii e al piccolo Samir (Mia e Lea hanno preso l'aereo per la prima volta). E poi non dimentichiamo la solita settimana bianca a febbraio in Valle d'Aosta e il week end a Gardaland di settembre, che nei cuori delle nostre figlie rimarrà per sempre la vacanza "perfetta".
Con tutto questo trambusto, siamo arrivati un po' stanchi all'appuntamento con la ripresa autunnale, facendo molta fatica a rientrare nella routine di casa-lavoro-scuola-attività. Mia esce spesso con Denise per andare ai laboratori di fianco alla scuola: argilla, lettura o i concerti del Trillo. Ci siamo iscritti ad un corso di musica-gioco-danza alla palestra Guastalla il venerdì pomeriggio: comincia tardi, costa poco, sembra molto divertente e ci va anche Lisa! A Lea abbiamo concesso una uscita settimanale con le sue amichette: fiabe in piazza, cinema, attività di Natale...
scoppiettante, come sempre!
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