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illustrazioni di Mia Tonti |
C'era una volta una gatta talmente fatta a forma di gatto che venne chiamata Micia. Malaticcia e rachitica, venne salvata da una vita di randagismo in campagna da due giovani di belle speranze che, pensando di mettere su famiglia, decisero di fare pratica con un quadrupede peloso. Dopo una cura di latte ingerito col biberon e prosciutto cotto, la gatta che venne chiamata Micia crebbe come una vera signora di città, passando i suoi inverni al caldo del termosifone e le sue estati nel cortile della casa al mare.
Poi un giorno arrivò lui: il veterinario! Disse che era meglio fare i vaccini e prescrisse una punturina ogni anno per preservare l'animale da eventuali malattie. Mai sortilegio si compì con più cattiveria, e la poverina gatta che venne chiamata Micia comicniò a dimagrire e a nascondersi negli angoli più remoti della casa. Un oracolo predette la imminente fine, e per allietare i suoi ultimi mesi di permamenza nel mondo degli umani,venne trasferita definitivamente nella residenza estiva, dove prese fissa dimora sopra la legnaia. Ogni tanto spariva per qualche giorno, per poi ricomparire reclamando qualche crocchetta da mangiare.
Fino a che non comparve più...
Passarono i giorni, e della gatta chiamata Micia non c'erano tracce. Lacrime vennero versate da grandi e piccini; elogi funebri sprecati per terra e per mare. Ognuno dentro di sè aveva detto addio al piccolo animale peloso che in tante avventure li aveva accompagnati; e anche il cane, suo fedele compagno di giochi, sembrava aver capito il motivo della sua assenza, continuando a rigirarsi incerto sul divano in cerca di una poszione comoda per riposare.
Improvvisamente, un giorno d'agosto, qualcuno chiamò: la gatta chiamata Micia era stata avvistata. Come una apparizione, era ricomparsa davanti ad una nonna con gli occhi ancora coperti di sonno che per lo spavento cacciò un urlo di terrore, ruppe un bicchiere e battè la testa contro la mensola della cucina. La gatta chiamata Micia venna riportata nella sua casa d'origine, sotto le amorevoli cure di due damigelle alte meno di 1 metro e in compagnia del suo fedele amico cane. Ilcattivo veterinario venne bandito e con i soldi risparmiati dai vaccini vennero acquistati succulenti pranzetti.
Da qual giorno, e con qualche chilo in più, la gatta chiamata Micia continua ad allietare le nostre giornate.
Bentornata!
W il ritorno di Micia!!!
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