Ogni promessa è debito, e anche se in ritardo pubblichiamo per Francesca la classifica delle domande che la gente ti fa più spesso mentre sei in gravidanza (e proponiamo anche come rispondere...).
Intanto bisogna sapere che la comparsa di una pancia in ambiente di lavoro e nel mondo della relazioni sociali suscita sempre simpatia e curiosità , tanto che ti rivolgeranno la parola persone con cui non vorresti avere mai a che fare e in momenti piuttosto inopportuni (nel bagno dell'ufficio mentre ti lavi i denti o sul pianerottolo mentre metti fuori la spazzatura). In generale diffida di chi durante una conversazione parla direttamente con il tuo bambino senza mai guardarti negli occhi e delle vecchie alla fermata che ti devono per forza toccare la pancia mentre aspettano il bus. Per tutti gli altri casi, ecco alcuni consigli per rispondere alle domande più diffuse:
è maschio o femmina? sai già se è maschio o femmina? preferiresti maschio o femmina?
Risposta: qui il consiglio è di mentire spudoratamente almeno fino alla morfologica, dichiarandoti indifferente al sesso e dicendo che andrebbe benissimo, eventualmente, anche un maschietto...
hai già deciso dove andrai a partorire?

vai a fare acquaticità perchè senta le vibrazioni dell'acqua o gli fai sentire la musica con le cuffie sulla pancia così si rilassa con Mozart?
Risposta: ... ti sei fatto una domanda, risponditi da solo se hai il coraggio!
lo allatterai al seno?
Risposta: una barcata di fatti tuoi? Gia tutti parlano della "mia" pancia, metterci dentro anche le tette mi sembra francamente troppo... Modulare la risposta scegliendo tra "il latte è un dono del cielo" e "generazioni di 68ini sono cresciuti con il latte in polvere senza conseguenze apparenti".
lo hai già iscritto all'asilo?
Risposta: per iscrivere una persona all'asilo, quest'ultima dovrebbe prima essere nata, a rigor di logica. La zia potrebbe risponderti di provarci lo stesso e che conosce la direttrice che potrebbe metterci una buona parola.
come lo chiamerai?
Risposta: scegliere un nome è veramente difficile, ancora di più e comunicarlo al mondo e confrontarsi con critiche ed elogi. Il consiglio è quello di scegliere un nome di comodo da dire a tutti quelli che conosci fino a due settimane prima del parto; sapranno il nome vero solo mentre sarai in ospedale, e a quel punto non avranno il coraggio di obiettare nulla. In questo momento vanno molto Alessia e Pietro.
Buona fortuna!
resti sempre la mia scrittrice umoristica preferita ...stavo pensando di scrivere un pezzo sull insulsaggine delle risposte dei pediatri e della scienza medica di fronto agli "inutilmente apprensivi" genitori....grrrr un abbraccio da me e dal piccolo esploratore che gioca a fare i rimbalzi di febbre tipo Dow jones nella crisi del 2008 36,7 -...41....36,8.... hop hop :-)
RispondiEliminagio bia
Grazie per il post dedicato molto appropriato, approfitto per confermare fatta ormai esperienza diretta e aggiungendo:
RispondiEliminama perchè ti devono dire, a seconda dei casi
"ma sei già all'8 mese? hai una pancia così piccola..."
"ma che pancia? nascerà mica prima?"
Che fastidio ;)